FAQ

Si può guarire dall'epilessia?

La guarigione nell’epilessia è una possibilità scientificamente provata. La diversificazione dell’epilessia in base alle caratteristiche cliniche ed elettroencefalografiche in sottogruppi, permette di identificare quali sono i pazienti che hanno una probabilità di guarigione.
Anche le forme più gravi possono col tempo, seppure raramente, andare incontro ad una remissione delle crisi. Tuttavia la maggior parte dei pazienti con epilessie a esordio infantile, sia idiopatiche che criptogenetiche o sintomatiche di una lesione cerebrale, deve esser controllata con i farmaci per periodi molto lunghi, talora per tutta la vita.

I vaccini causano autismo ed epilessia? No e vi spiego perché

se il vaccino può causare l’epilessia, si dovrebbero riscontrare sempre più casi di epilettici tra i vaccinati. Mentre la percentuale di bambini epilettici è identica nei due gruppi. Già questo dato indica che il vaccino non ha un ruolo nell’insorgenza dell’epilessia.

la controprova è verificare se tra gli epilettici c’è un numero maggiore di vaccinati rispetto ai non epilettici, se la vaccinazione è la causa, troveremo più vaccinati tra gli epilettici. E' stata trovata la percentuale dei vaccinati identica, il che conferma che il vaccino non c’entra nulla. Questo risultato è attestato in uno studio che la Lega italiana contro l’epilessia (Lice) ha promosso, già nel 2008. Uno studio, dal titolo “Epilessia e Vaccinazioni“, allo scopo di elaborare delle raccomandazioni sull’argomento. In particolare, afferma la Lice, «non deve essere evitata alcuna vaccinazione nel timore che possa causare epilessia e non è controindicato vaccinare bambini che presentano convulsioni febbrili».

Quanto i tumori cerebrali sono causa di epilessia negli adulti?

I tumori cerebrali sono una causa comune di epilessia negli adulti. Rappresentano il 3,5-5% di tutte le cause di epilessia, diventandone la più frequente nella fascia di età compresa fra 35 e 55 anni. Tra i tumori intra-assiali, quelli che si associano a una più elevata frequenza di epilessia sono i tumori di basso grado, ossia gli oligodendrogliomi e astrocitomi (65-95%), mentre fra gli extra-assiali i meningiomi (60-67%). Nei tumori cerebrali maligni le crisi epilettiche si presentano nel 37-50% dei casi nei glioblastomi  e nel 67% dei casi nelle metastasi, in particolare da melanoma.

Come si possono evitare le crisi epilettiche?

Una persona con epilessia può aiutare a controllare le sue crisi epilettiche prendendo il farmaco prescritto regolarmente, mantenendo cicli di sonno regolari, evitando lo stress insolito, e lavorando a stretto contatto con il suo medico. Valutazione medica regolare e visite di follow-up sono importanti. Tuttavia, possono verificarsi convulsioni, anche quando qualcuno sta facendo tutto quello che lui o lei dovrebbe.


Oggetti: 5 - 8 di 28
<< 1 | 2 | 3 | 4 | 5 >>

Sondaggio

E' stato utile quest'articolo?

Si, molto (15)
60%

No, per niente (10)
40%

Voti totali: 25

Qual è il miglior farmaco per l'epilessia?Il valproato è un farmaco particolarmente efficace nell'inibizione di diverse forme di epilessia, poiché ha pochi effetti collaterali e non ha effetto sedativo secondario.

Qual è la forma di epilessia più grave?

 
Convulsioni tonico-cloniche, rappresentano il tipo più grave di crisi epilettica. In passato erano chiamate crisi di grande male. Durano qualche minuto e sono caratterizzate da una fase di contrazione intensa e da convulsioni del corpo, degli arti e del viso.

 
 

Cosa può scaturire una crisi epilettica?

Le cause possono essere genetiche o secondarie ad alterazioni e lesioni cerebrali che derivano da ictus, lesioni tumorali, infezioni o traumi, abuso di alcolici o sostanze stupefacenti.