FAQ

Posso fare qualsiasi tipo di lavoro ?

Per la scelta del lavoro o della professione molto dipende dal controllo che si ha sulle crisi. In tutti i casi più del 70% delle persone con epilessia in età lavorativa e crisi sotto controllo svolge un lavoro o una professione in modo regolare, occupa posti di responsabilità ed è pienamente integrato nella società. Esiste una certa difficoltà da parte dei Datori di lavoro ad assumere Soggetti epilettici anche se le assenze o gli incidenti, da loro provocati o subiti, sono statisticamente in linea col resto della popolazione attiva. Recenti indagini hanno dimostrato che molti Datori di lavoro hanno una scarsa conoscenza della malattia, credono nei pregiudizi legati alla malattia e sono preoccupati della sicurezza degli impianti e delle responsabilità assicurative. A seconda dei settori lavorativi le leggi vigenti vietano, limitano o lasciano alla discrezionalità dei medici legali l’idoneità al lavoro o alla professione.

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  • Divieto di assunzione nelle Forze Armate (Esercito, Marina, Aviazione), nell’Arma dei Carabinieri, nel Trasporto Pubblico (aereo, marino, terrestre) e nei Trasporti a Fune.
  • Limitazioni per quelle professioni legate al Porto d’Armi (polizia, guardie giurate, vigili urbani), per lavori che comportano salite e stazionamenti su scale e ponteggi, l’utilizzo di macchine o apparecchiature con elevato rischio infortunistico, ecc.
  • Discrezionalità. Alcune professioni che comportano responsabilità dirette – come ad esempio Educatori e operatori negli asilo nido – sono attentamente valutate dalle Commissioni Medico Legali prima di emettere il giudizio di idoneità alla professione. E’ consigliabile, prima di iniziare un lavoro o una professione, valutare attentamente i rischi cui si potrebbe incorrere tenendo conto della tipologia delle crisi e delle forme di epilessia. Per chi è stato riconosciuto invalido con percentuale minima del 46% valgono le regole del Collocamento Mirato. Per coloro invece che, pur essendo epilettici, non viene riconosciuto il 46% minimo di invalidità non possono iscriversi al Collocamento Mirato.

 

Cosa devo fare se ho un effetto collaterale che non è elencato nel PIL?

Se si dispone di un effetto collaterale che non è elencato nella PIL del farmaco è possibile segnalare al Medicinali e prodotti di Sanità Regulatory Agency (MHRA).l'agenzia governativa che fa in modo che i farmaci funzionino e siano sicuri da usare. L'MHRA gestisce il regime Ammonito per aver segnalato gli effetti collaterali da farmaci, compresi i farmaci da prescrizione, over-the-counter farmaci e rimedi a base di erbe. Se pensi di avere un effetto collaterale di un farmaco è possibile:

  • parlare con il vostro farmacista o medico di famiglia
  • chiamare il numero verde 0808 100 3352
  • andare su www.mhra.gov.uk e cliccare sul link  yellow card.

L'MHRA guarda tutti gli effetti indesiderati rilevati attraverso questo sistema e, se necessario, può intervenire - per esempio, facendo in modo che un nuovo effetto collaterale sia presente nella PIL, o mediante l'emissione di un avvertimento a particolari persone che possono provare l' effetto collaterale.

Come posso aiutare qualcuno durante una crisi?

Stai calmo, non cercare di trattenere o far rinvenire la persona. Se la persona è seduta, mettila a terra. Elimina i pericoli, come oggetti duri o taglienti che potrebbero provocare lesioni se la persona che cade urta contro di loro. Non spostare la persona a meno che la zona non sia pericolosa, come ad esempio una strada trafficata. Allenta indumenti stretti e togli gli occhiali. Proteggi le vie respiratorie girando delicatamente la persona su un lato in modo che qualsiasi liquido in bocca possa uscire in modo sicuro. Mai inserire oggetti nella bocca della persona (cinture, cucchiai etc.)! Non è necessario chiamare un'ambulanza a meno che la crisi non duri più di cinque minuti, o venga immediatamente seguita da un'altra, o se la persona è in stato di gravidanza, malata o ferita. Quando la crisi finisce, lascia riposare la persona. Sii calmo e rassicurante, perché la persona può sentirsi disorientata o in imbarazzo.

Qual'è la funzione dell'ippocampo nel cervello e anche qual'è la sua influenza nell'epilessia?

L'ippocampo è parte del cervello, localizzato nella zona mediale del lobo temporale. Fa parte del sistema limbico e svolge un ruolo importante nella memoria a lungo termine e nella navigazione spaziale. Gli essere umani e gli altri mammiferi possiedono due ippocampi, uno in ogni emisfero del cervello
L’aumento dei livelli di glutammato è stato riportato nell’ippocampo epilettogeno dei pazienti con epilessia del lobo temporale.
Questa regolazione negativa sembra essere correlata alla patologia piuttosto che agli attacchi convulsivi, e può far parte del meccanismo che sta alla base dell’alterazione della clearance di glutammato, riscontrata nell’ippocampo dei pazienti con epilessia del lobo temporale con sclerosi ippocampale.


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Qual è il miglior farmaco per l'epilessia?Il valproato è un farmaco particolarmente efficace nell'inibizione di diverse forme di epilessia, poiché ha pochi effetti collaterali e non ha effetto sedativo secondario.

Qual è la forma di epilessia più grave?

 
Convulsioni tonico-cloniche, rappresentano il tipo più grave di crisi epilettica. In passato erano chiamate crisi di grande male. Durano qualche minuto e sono caratterizzate da una fase di contrazione intensa e da convulsioni del corpo, degli arti e del viso.

 
 

Cosa può scaturire una crisi epilettica?

Le cause possono essere genetiche o secondarie ad alterazioni e lesioni cerebrali che derivano da ictus, lesioni tumorali, infezioni o traumi, abuso di alcolici o sostanze stupefacenti.