Tecnologia informatica sempre più importante nello studio dell'epilessia
Uno studio condotto presso l'Università di Newcastle stà usando un modello di cervello per esplorare la causa di diversi episodi di episodio epilettico. Secondo lo studio, all'insorgenza di una crisi epilettica, le caratteristiche diverse del tessuto cerebrale che circondano il sito dell'origine della crisi possono determinare quale dei due principali modelli di attività cerebrale sarà visto. L'attività elettrica nel cervello all'inizio di una crisi epilettica in genere segue un pattern "a bassa ampiezza veloce" o un pattern "ad alta ampiezza lenta". I pazienti i cui attacchi seguono il pattern lente di ampiezza elevata presentano un rischio più elevato per crisi continue dopo un trattamento chirurgico. Tuttavia, i meccanismi che sottendono questi diversi modelli non sono chiari.
Per capire meglio i pattern di insorgenza, il dottor Yujiang Wang e i colleghi hanno utilizzato un modello di computer sviluppato in precedenza che può simulare l'attività cerebrale all'inizio di una crisi. L'uscita del modello ha suggerito che il pattern di insorgenza di una crisi può essere determinato non dal tessuto cerebrale nel sito in cui la crisi ha origine, ma dalle caratteristiche del tessuto cerebrale "sano" circostante.
La simulazione ha mostrato che l'elevato pattern di ampiezza lenta si verifica quando il tessuto cerebrale circostante ha una maggiore eccitabilità; Cioè le cellule cerebrali hanno una risposta più forte alla stimolazione e possono reagire immediatamente all'avvio di una crisi. Nel frattempo, il basso pattern di ampiezza bassa è associato a tessuto di minima eccitabilità, che è solo penetrato lentamente da attività di crisi epilettiche.
Questi risultati suggeriscono perché i differenti pattern di insorgenza sono associati a diversi risultati di trattamento. La rimozione chirurgica del tessuto cerebrale che provoca le crisi può essere sufficiente per prevenire l'attività epilettica nei tessuti vicini a bassa eccitabilità. Tuttavia, il tessuto ad alta eccitabilità può ancora essere stimolato da siti alternativi di innesco dopo l'intervento chirurgico, fornendo una possibile spiegazione per i risultati peggiori sperimentati da pazienti le cui crisi seguono il modello lente di ampiezza elevata.
In seguito, i ricercatori intendono studiare i pattern di insorgenza di crisi in maggiore dettaglio. "Questo non solo aiuterebbe a comprendere le crisi epilettiche in generale, ma può essere utile per la stratificazione del paziente in termini di opzioni di trattamento".