Successo per la chirurgia meno invasiva per l'epilessia refrattaria

06.09.2018 19:25

In un primo caso, i chirurghi europei dell'Ospedale universitario di Losanna (CHUV) hanno trattato con successo un paziente con epilessia usando una terapia termica (laser) ad alta precisione. Il trattamento è adatto solo a quelle persone con epilessia refrattaria in cui il focus delle crisi può essere mirato con precisione. Questa tecnica significa che la chirurgia è molto meno invasiva, portando ad un periodo di ospedalizzazione più breve di quello che sarebbe normalmente richiesto con un intervento chirurgico al cervello aperto.

Inizialmente la risonanza magnetica (MRI) viene utilizzata per identificare con precisione pin-point dove il fuoco delle convulsioni risiede nel cervello. Il laser viene poi applicato a questa area del cervello attraverso un piccolo foro nel cranio, senza la necessità di un intervento chirurgico al cervello aperto.

"Questa procedura è indicata per i pazienti che soffrono di epilessia resistente ai farmaci quando la messa a fuoco delle crisi è stata chiaramente identificata", ha detto Philippe Ryvlin, responsabile del dipartimento di neuroscienza clinica presso il CHUV.