Parti del cervello che servono per ricordare le parole identificate

15.05.2025 20:34

Un nuovo studio, ha scoperto che il restringimento della parte anteriore e laterale del cervello (corteccia prefrontale, temporale, cingolata e ippocampo) era collegato alla difficoltà nel ricordare le parole.

La nuova scoperta mette in luce come la rete coinvolta nella creazione e nell'immagazzinamento dei ricordi delle parole sia distribuita in tutto il cervello. Ciò è particolarmente cruciale per comprendere condizioni come l'epilessia, in cui i pazienti possono avere difficoltà a ricordare le parole. I ricercatori sperano che le loro scoperte contribuiscano a orientare il trattamento neurochirurgico dei pazienti epilettici, aiutando i chirurghi a evitare aree del cervello importanti per il linguaggio e la memoria, che altrimenti potrebbero essere colpite, durante gli interventi chirurgici.

L'autore corrispondente, il professor John Duncan (UCL Queen Square Institute of Neurology), ha affermato: "Essere in grado di ricordare e richiamare alla mente le parole è importante affinché la memoria quotidiana funzioni bene.

"Le risonanze magnetiche cerebrali dettagliate vengono utilizzate per scoprire le cause dell'epilessia e possono mostrare se alcune parti del cervello sono rimpicciolite. Misurando le parti del cervello che sono rimpicciolite e la capacità di una persona di ricordare le parole, possiamo capire quali parti del cervello sono utilizzate per creare e immagazzinare i ricordi.

"Inoltre, se i farmaci non hanno impedito il verificarsi delle crisi, questo ci aiuta a indirizzare il trattamento neurochirurgico per l'epilessia di una persona, per evitare di danneggiare le parti del cervello necessarie al corretto funzionamento della memoria."

Nel primo studio di questo tipo, i ricercatori hanno esaminato 84 persone affette da epilessia del lobo temporale (epilessia che origina dal lobo temporale ai lati della testa) e sclerosi ippocampale (una patologia in cui una parte del cervello è cicatrizzata e la memoria è compromessa) e 43 persone sane.

I pazienti sono stati suddivisi in quelli con sclerosi ippocampale sinistra e quelli con sclerosi ippocampale destra.

Sono state utilizzate risonanze magnetiche ad alta risoluzione per misurare le dimensioni e la forma di diverse parti del cervello, tra cui la corteccia cerebrale (lo strato esterno del cervello responsabile del pensiero, della memoria, dell'attenzione, della percezione, della consapevolezza e del linguaggio) e aree specifiche all'interno dell'ippocampo (la parte del cervello che aiuta con l'apprendimento, la memoria e l'orientamento spaziale).