Mantenere le persone con epilessia al sicuro durante la pandemia COVID-19

Obiettivi: Fornire informazioni sull'impatto della pandemia COVID-19 sulle persone con epilessia e fornire raccomandazioni di consenso su come fornire la migliore assistenza possibile alle persone con epilessia, evitando al contempo visite a strutture di cure urgenti e ricoveri durante la pandemia di Coronavirus.

Metodi: gli autori hanno sviluppato dichiarazioni di consenso in 2 sezioni. Nel primo stato, i medici dovranno modificare il percorso di assistenza clinica per le persone con epilessia durante la pandemia di COVID-19?" Il secondo è stato: "Quale consiglio dovremmo dare alle persone con epilessia durante questa crisi? Gli autori hanno segnato individualmente le dichiarazioni su una scala da -10 (fortemente in disaccordo) a +10 (fortemente d'accordo). Le raccomandazioni 5/11 per i medici le raccomandazioni dei 3/5 per le persone / famiglie sono state classificate da tutti gli autori, fortemente d'accordo, al primo turno di valutazione. Successivamente, si è tenuta una teleconferenza in cui sono state riviste le dichiarazioni per le quali mancava un forte consenso.

Risultati: dopo la revisione, tutte le raccomandazioni di consenso hanno ricevuto un punteggio di 7 o superiore. Le raccomandazioni si concentrano sulla somministrazione di quante più cure possibili a casa per tenere le persone con epilessia fuori dalle strutture sanitarie, dove è probabile che incontrino COVID-19 (comprese le strategie per la terapia di salvataggio), nonché la minimizzazione del rischio di esacerbazione convulsiva attraverso l'adesione, garantendo una fornitura regolare di farmaci. Forniamo anche collegamenti utili ad ulteriori informazioni per le persone con epilessia e operatori sanitari.

Conclusione: queste raccomandazioni possono aiutare gli operatori sanitari a fornire cure ottimali alle persone con epilessia durante la pandemia di coronavirus.