La chirurgia dell'epilessia offre benefici a lungo termine?
Sebbene la chirurgia dell'epilessia sia stata usata per trattare l'epilessia che non risponde ai farmaci da molti anni a questa parte, si sa poco del suo successo a lungo termine. Ora i ricercatori nel Regno Unito hanno esaminato i tassi di miglioramento a lungo termine. I farmaci antiepilettici aiutano circa il 70% delle persone con diagnosi di epilessia, ma "difficile da trattare" o l'epilessia intrattabile colpisce il restante 30%. Per queste persone è necessario cercare terapie alternative, una delle quali è la chirurgia. La chirurgia può essere appropriata nei casi in cui la parte del cervello responsabile per l'origine delle crisi può essere identificata con precisione e accuratamente rimossa. Questa nuova ricerca ha scoperto che il 38% delle persone rimaneva libero da crisi dopo 10 anni e anche tra coloro che avevano ancora convulsioni, quasi il 75% erano significativamente migliorati. Inoltre, i tassi di successo sono risultati variabili in base al tipo di epilessia diagnosticato e al diverso tipo di intervento richiesto. Sebbene la ricerca abbia offerto informazioni preziose, ha lasciato alcune domande senza risposta, come se l'intervento chirurgico "curasse" l'epilessia o se consentisse al farmaco di funzionare. I ricercatori vogliono anche indagare se una riduzione dell'attività delle crisi influisce anche sulla "qualità della vita" dell'individuo.