Il mito dell'effetto Mozart: ascoltare la musica non aiuta contro l'epilessia

14.06.2023 19:18

Negli ultimi cinquant'anni, ci sono state notevoli affermazioni sugli effetti della musica di Wolfgang Amadeus Mozart. I rapporti sui presunti effetti di alleviamento dei sintomi dell'ascolto della Sonata KV448 di Mozart nell'epilessia hanno attirato molta attenzione da parte del pubblico. Tuttavia, la validità empirica delle prove scientifiche sottostanti è rimasta poco chiara. Ora, gli psicologi dimostrano che non ci sono prove di un effetto positivo della melodia di Mozart sull'epilessia.

In passato, la musica di Mozart è stata associata a numerosi effetti apparentemente positivi su esseri umani, animali e persino microrganismi. Ad esempio, si dice che l'ascolto della sua sonata aumenti l'intelligenza di adulti, bambini o feti nel grembo materno. Si diceva che persino le mucche producessero più latte e che i batteri negli impianti di trattamento delle acque reflue funzionassero meglio quando ascoltavano la composizione di Mozart.

 

Tuttavia, la maggior parte di questi presunti effetti non ha basi scientifiche. L'origine di queste idee può essere fatta risalire all'osservazione, a lungo smentita, di un temporaneo aumento delle prestazioni del test di ragionamento spaziale tra gli studenti dopo aver ascoltato il primo movimento allegro con spirito della sonata KV448 in re maggiore di Mozart.

 

Più recentemente, l'effetto Mozart ha subito un'ulteriore variazione: alcuni studi hanno riportato sollievo dai sintomi nei pazienti con epilessia dopo aver ascoltato KV448. Tuttavia, una nuova sintesi completa della ricerca di Sandra Oberleiter e Jakob Pietschnig dell'Università di Vienna, basata su tutta la letteratura scientifica disponibile su questo argomento, ha mostrato che non ci sono prove affidabili per un effetto così benefico della musica di Mozart sull'epilessia. Hanno scoperto che questo presunto effetto Mozart può essere principalmente attribuito a rapporti selettivi, campioni di piccole dimensioni e pratiche di ricerca inadeguate in questo corpus di letteratura. "La musica di Mozart è bellissima, ma sfortunatamente non possiamo aspettarci sollievo dai sintomi dell'epilessia da essa" concludono i ricercatori.