I farmaci per la pressione sanguigna possono aiutare a prevenire l'epilessia nell'adulto?

Una classe di farmaci per la pressione sanguigna, chiamati bloccanti del recettore dell'angiotensina (ARB), sembra aiutare a ridurre il rischio di sviluppare l'epilessia negli anziani, secondo un nuovo studio. Oltre l'1% delle persone di età superiore ai 65 anni sviluppa crisi ricorrenti. L'ictus è il fattore di rischio più comune per lo sviluppo dell'epilessia negli anziani e circa il 10% dei sopravvissuti all'ictus sviluppa crisi entro cinque anni. Anche le arterie indurite e l'ipertensione cronica aumentano il rischio di epilessia, indipendentemente dal fatto che una persona abbia avuto o meno un ictus. I farmaci ARB bloccano i recettori dell'angiotensina II, una proteina che causa il restringimento dei vasi sanguigni, il che aumenta la pressione sanguigna. I farmaci riducono anche l'infiammazione nei vasi sanguigni e in altri organi, incluso il cervello. Per lo studio, i ricercatori hanno analizzato i dati di 2,2 milioni di adulti a cui era stata diagnosticata l'ipertensione e a cui era stato prescritto almeno un farmaco per la pressione sanguigna. Nessuna delle persone soffriva di epilessia all'inizio dello studio. Circa il 14% delle persone che assumevano un farmaco per la pressione sanguigna aveva ricevuto una prescrizione di ARB. Nel complesso, le persone che assumevano ARB avevano un rischio inferiore del 20-30% di sviluppare epilessia rispetto alle persone che assumevano altri farmaci per la pressione sanguigna. Ciò è stato vero anche quando le persone con ictus sono state rimosse dall'analisi, hanno osservato i ricercatori. Ciò suggerisce che i tassi più bassi di epilessia non erano dovuti al fatto che gli ARB riducevano il rischio di ictus delle persone. "Questo potrebbe essere un nuovo capitolo nella storia della medicina preventiva", ha affermato il ricercatore senior Dr. Kimford Meador, professore di neurologia presso la Stanford University School of Medicine. "Ci sono così tante persone con ictus o pressione alta; sapere che questa classe di farmaci non solo abbassa la pressione sanguigna ma aiuta anche a ridurre il rischio di epilessia potrebbe cambiare il modo in cui li trattiamo".