Cenobamato per l’epilessia

07.04.2021 11:16

La Commissione Europea (CE) ha concesso l'Autorizzazione all'Immissione in Commercio di cenobamato per il trattamento aggiuntivo delle crisi a esordio focale con o senza generalizzazione secondaria in pazienti adulti con epilessia che non sono stati adeguatamente controllati, nonostante un'anamnesi di trattamento con almeno due farmaci antiepilettici.
"In Europa cenobamato sarà un'importante nuova opzione di trattamento per gli adulti che non possono ancora controllare le loro crisi a esordio focale con le terapie disponibili. L'epilessia resistente al trattamento ha un effetto devastante sui pazienti e sulle loro famiglie; siamo quindi orgogliosi di poter contribuire ad affrontare questa urgente sfida sanitaria". 

"Questa approvazione segna una svolta fondamentale nel trattamento delle crisi a esordio focale negli adulti con epilessia. È molto importante che i pazienti dispongano di una nuova opzione di trattamento, perché la maggior parte di loro continua a soffrire di crisi che possono avere effetti importanti sulla loro vita". 

"Si stima che in Europa vi siano sei milioni di persone con epilessia, e il 40% circa dei pazienti adulti con epilessia focale ha un controllo inadeguato delle crisi dopo il trattamento con due farmaci antiepilettici (ASM, anti-seizure medication). L'approvazione CE di cenobamato fornisce a tutti loro la speranza di una vita migliore".
"I farmaci anticonvulsivanti introdotti negli ultimi tre decenni hanno migliorato la nostra capacità di adattare la scelta del trattamento alle esigenze individuali, ma hanno avuto uno scarso impatto sugli esiti delle crisi nelle persone con epilessia refrattaria", ha commentato Emilio Perucca, Professore di Farmacologia Clinica presso l'Università di Pavia e Immediate Past President presso l'International League against Epilepsy. "Cenobamato differisce da questi farmaci perché il suo utilizzo si traduce per questi pazienti in tassi di libertà da crisi senza precedenti. Questo è importante perché solo la libertà dalle crisi può consentire il ritorno a una vita normale e pienamente produttiva". 

Una diagnosi di epilessia conferisce all'individuo una disabilità significativa, che include problemi fisici, psicologici e sociali, i quali esercitano un impatto negativo su autostima, ambiente familiare, relazioni, tempo libero e vita lavorativa.

Inoltre, le persone con epilessia le cui crisi sono scarsamente controllate hanno tassi di morbilità e mortalità più elevati, e spesso soffrono di malattie concomitanti, di stigma sociale e di una ridotta qualità della vita.