Le cause
L’epilessia è un disturbo della funzione cerebrale, si manifesta con episodi di alterazione o perdita della coscienza, fenomeni motori anomali, disturbi psichici o sensoriali. Le crisi epilettiche sono dovute alla presenza di un gruppo, più o meno grande, di cellule nervose (neuroni) che manifestano un’attività elettrica eccessiva. L’origine della crisi si può assimilare ad una piccola "scarica" elettrica, eccessiva ed incontrollata, che inizia all’improvviso, finisce rapidamente e non lascia nessuna conseguenza. Tale scarica eccessiva può coinvolgere un numero limitato di cellule nervose (crisi focali), o essere un fenomeno diffuso ad ampie aree della corteccia cerebrale (crisi generalizzate). Attacchi epilettici possono presentarsi anche in persone sane, per una serie di molteplici cause ( per es. un incidente stradale), ma si parla di epilessia solo quando le crisi sono ricorrenti. L’epilessia, quindi, è una malattia cronica e può essere primaria, quando non si evidenziano le possibili cause, o secondaria, quando compare in conseguenza di altre malattie o fattori. Dal punto di vista clinico si distinguono molti tipi di epilessia, di seguito vengono delineati solo i principali, che sono anche i più comuni, in considerazione del fatto che una corretta classificazione è necessaria per stabilire la corretta terapia farmacologica.
Crisi parziali dette anche crisi focali: sono quasi sempre espressione di una lesione localizzata, il focus, da cui parte la scarica. Sono ulteriormente suddivise in 3 principali, sottotipi secondo i sintomi con cui si manifestano. A sintomatologia elementare si presentano con sintomi motori (movimenti), somato-sensoriali (sensazioni anormale) o psichici, anche combinati tra loro, ma senza perdita di conoscenza.
Per "cause" dell'epilessia s'intendono solitamente quei fattori, già presenti alla nascita o acquisiti nel corso della vita, che possono scatenare la "scarica nervosa" di cui si è detto all’inizio. Nel primo anno di vita si manifestano soprattutto le epilessie secondarie, dovute a cause ben identificabili. Infezioni o anomalie congenite del sistema nervoso centrale, traumi, insufficiente apporto di sangue e ossigeno al cervello, disfunzioni metaboliche possono causare danni cerebrali che, successivamente, daranno epilessia. Nei bambini fino a 5 anni, le crisi epilettiche possono scatenarsi in seguito ad episodi di febbre molto alta. Questi episodi, tuttavia, sono isolati e generalmente non sono associati alla possibilità di sviluppare epilessia vera e propria. Tra i 5 e i 12 anni, invece, fanno il loro esordio le epilessie primarie generalizzate e le forme parziali a generalizzazione secondaria.